E dopo gli snervanti vetri… tocca pulire le porte! Una buona conservazione delle porte nel corso del tempo passa, inevitabilmente, attraverso una loro corretta e regolare pulizia.
Il primo passo è quello di togliere la polvere ogni qualvolta si fanno le pulizie di casa. Questo vale per tutti i tipi di porta e per farlo non serve molto: un panno morbido ed un tocco deciso ma non aggressivo dall’alto verso il basso, è quello che basta per svolgere questa prima ma fondamentale operazione.
Il passo numero due richiede l’aiuto di una scopa: ci servirà per eliminare lo sporco che si è accumulato alla base della porta, come polvere ed eventuali sassolini, che in qualche caso ostacolano la corsa della porta provocando graffi sul pavimento.
Dopo aver spolverato, per pulire a fondo le porte interne ti consigliamo di passare un panno morbido inumidito facendo molta attenzione a non bagnare troppo l’anta, perché potrebbero crearsi ristagni che rovinano la porta. Se si dovesse rendere necessario l’uso di qualche prodotto di pulizia, questo deve essere rigorosamente neutro, per evitare danneggiamenti alla finitura. Dopo aver passato il detergente neutro, si rende necessario passare una seconda volta un altro panno appena inumidito solo con acqua e asciugare con un ultimo panno asciutto.
Ed infine le maniglie, che sono spesso la parte della porta più usata e quindi più esposta a sporco e a contaminazioni. Ne consigliamo la pulizia periodica, possibilmente più frequente rispetto alla porta, così da garantire pulizia ma soprattutto… adeguata igiene.
Buon lavoro!